Le case dei film: una raccolta per chi ama l’interior design

Vi capita di guardare film e serie TV e di restare affascinati dalle case dei protagonisti? The Apartment Lover ha selezionato per voi i film e le serie da non perdere per voi che amate ammirare l’estetica dell’interior design.

  1. The Grand Budapest Hotel (2014)
  2. Orgoglio e pregiudizio (2015)
  3. Arancia meccanica (1971)
  4. Sex Education (2019)
  5. Il Gattopardo (1963)
  6. Brave new world (2020)
  7. Il favoloso mondo di Amélie (2001)
  8. Colazione da Tiffany (1961)

The Grand Budapest Hotel (2014)

L’inconfondibile estetica di Wes Anderson si applica non solo alla sua fotografia, ma anche al design di interni, grandi protagonisti delle scene dei suoi film, a volte molto più dei personaggi stessi. I segreti? Scegliere una palette di colori espressiva e memorabile, adottare una simmetria perfetta – quasi maniacale – in ogni dettaglio e arricchire l’ambiente di elementi esclusivi, possibilmente anche capaci di donare un tocco vintage.


Orgoglio e pregiudizio (2015)

Interni spettacolari dai elaborati soffitti dipinti e manufatti provenienti da tutto il mondo contraddistinguono le lussuose dimore di Orgoglio e pregiudizio diretto da Joe Wright e tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen.


Arancia meccanica (1971)

Nessuno può negare la bellezza e l’originalità che Stanley Kubrick apporta ai suoi film, in particolare alle sue scenografie artistiche. Ne è un esempio il tema retrò e a sfondo sessuale che ha privilegiato nel suo capolavoro Arancia meccanica nel 1971.


Sex Education (2019)

Lo chalet della talentuosa Jean Milborn (Gillian Anderson) ha un fascino incomparabile, che rispecchia la classe, la personalità e la professione (sessuologa) della dottoressa. La casa, di ispirazione norvegese, fu costruita nel 1912 vicino al piccolo villaggio di Symonds Nat Rock nella Wye Valley dell’Herefordshire, al confine tra Inghilterra e Galles. Diventata famosa grazie alla serie TV di Netflix, oggi può essere prenotata e affittata per brevi periodi direttamente dal sito dei proprietari, The Chalet Symonds Yat per vivere un’esperienza unica e immergersi nei panni di Otis e Jean.


Il Gattopardo (1963)

Tratto dall’omonimo romanzo di Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo di Luchino Visconti sceglie per la sua ambientazione il maestoso Palazzo Valguarnera-Gangi situato a Palermo. Il film è stesso è estremamente lussuoso, con costumi d’epoca elaborati, sale da ballo e scene di battaglia, per non parlare della bellezza naturale della campagna palermitana e di Alain Delon.


Brave new world (2020)

Dal passato al futuro… Mobili di metà secolo e intelligenza artificiale si fondono per creare l’estetica futuristica di New London nella serie televisiva che riadatta l’omonimo romanzo di Aldous Huxley del 1932.


Il favoloso mondo di Amélie (2001)

La francese Amélie Poulain (Audrey Tatou) è tutto tranne che banale. E la sua stravaganza si può notare nell’arredo che sceglie per la sua casa parigina, che nelle sue stanze piene di oggetti contiene un misto di arte kitsch, mista ad elementi vintage, tessili di finitura barocca e chissà quante altre sorprese, nascoste dietro le piastrelle del bagno…


Colazione da Tiffany (1961)

L’appartamento newyorkese di Holly Golightly (Audrey Hepburn) e del suo gatto senza nome sarà anche piccolo in termini di metri quadrati, ma è ricco di personalità. Chi è alla ricerca di ispirazione su come far funzionare bene uno spazio bijou, non cerchi oltre.


Conoscete altri film e serie TV che andrebbero inseriti in questa lista? Scriveteceli nei commenti.

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